Elogio delle fotografie inutili
16 febbraio 2023

Non sono lo chef che pensa al cliente quando crea.
Sono quello che cucina a casa sua, inutile a tutto il resto come Don Chisciotte.
Tempo fa parlai di fotografie perfette e inutili
Potrà sembrare che mi stia contraddicendo ma a guardarci bene il verso è sempre lo stesso.
C’è una prerogativa che inseguo e che si realizza solo nell’inutile.
È essenziale fare fotografie inutili. Lo è per me, almeno.
Tutti perseguono razionalmente l’utile.
Dell’inutile non frega a nessuno.
Non è utile, non può essere usato, non serve a nulla.
Non è servo di nessuno.
L’inutile non è ricattabile.
Ergo l’inutile è libero.
Ok, ma una fotografia inutile lascia indifferenti…
Tu dici? Ma chi? Chi la guarda, forse?
[più o meno francamente] me ne infischio.
Adesso e qui, un destinatario non c’è ancora.
E se anche ci fosse lo ignorerei.
Ce ne ho messo a capire.
Molla, cazzo!… Molla!
È l’istante che separa le acque. Da lì in poi c’è la fotografia.
Anche utile, se vi pare.
Nell’astratto fotografico ho capito di dover essere randagio anch’io.
16 febbraio 2023
Lei è Anna, in tre momenti di una ripresa del 2019 da cui avrei dovuto tirar fuori altre fotografie – forse inutili – ma non queste.